
cara acculturata, caro acculturato,
Hai mai provato la sensazione di visitare un luogo vicino casa e consapevolmente scegli di viverla da turista.
Faccio questo esercizio con me stessa spessissimo e lo trovo davvero divertente e appagante. Si impara a conoscere e assaporare, a pochi chilometri da casa, luoghi artistici, culturali e storici semplicemente usando uno sguardo nuovo e/o modalità nuove.
Così, dotati di una buona dose di curiosità, si scoprono vicoli, edifici e scorci di una città o di una qualsiasi località che consideriamo familiari e scontati. Questo modo di viaggiare si integra con quello che oggi viene chiamato “turismo di prossimità”, che ci porta a cercare con occhi nuovi mete e meraviglie vicino a casa.
Perché ho raccontato tutto ciò?
Perché è in arrivo “C’era un Volta” con Dramatrà con le sue visite guidate e teatrali.
In collaborazione con l’associazione culturale Incontro di Villa Guardia, riproponiamo un evento inconsueto per Como. Saremo in compagnia di un famoso personaggio, Alessandro Volta, in carne e ossa. Immaginando di trovarci sul finire del 1700, seguiremo un preciso itinerario mentre l’illustre scienziato ci svelerà i luoghi simbolo della sua vita: la casa natale, dove ha concluso gli studi, dove e come ha compiuto i suoi incredibili esperimenti.
Sicuramente faremo cenno anche alla fontana di piazza Camerlata che si ispira alla pila di Volta. Giusto?….sbagliato!
(per saperne vedi *nota in calce).
Vieni a far parte del nostro divertente viaggio nel tempo e nella storia.
Ci vediamo sabato 12 ottobre alle 15:30
Per saperne di più, fai clic su locandina C’era un Volta.
Ti aspettiamo.
Un’ultima cosa…
Ci capita di incontrare casualmente i nostri acculturati, per strada o in eventi locali: ci colpisce, provando un grande senso di gratitudine, l’incitamento che ci arriva per ricominciare con le nostre proposte. Dai dai che sono in arrivo un bel po’ di novità.
Tantissimi auguri di buon proseguimento d’estate.
Ci vediamo presto!
Margherita
*Nota:
È una credenza popolare che il monumento si ispiri alla pila inventata da Alessandro Volta.
L’opera venne commissionata dall’ingegner Attilio Terragni con l’obiettivo di riqualificare, con un elemento d’interesse artistico, il sobborgo periferico di Camerlata. La grande scultura astratta “Fontana di Camerlata” viene costruita nel 1936 su progetto di Cesare Cattaneo e Mario Radice ed esposta in occasione della VI Triennale di Milano. Poi venne smantellata.
Solo nel 1962 venne realizzata a Como quella che vediamo oggi.