
cara acculturata, caro acculturato,
Oggi con te parleremo di ciambella.
Una ciambella un po’ speciale i cui ingredienti, possiamo starne certi, difficilmente troveremo in cucina. Tutto nasce da una straordinaria intuizione che, dopo un lungo lavoro di ricerca, porta alla scrittura del saggio pubblicato nel 2017 “Doughnut Economics: seven ways to think like a 21st century economist” ossia “L’economia della ciambella. Sette mosse per pensare come un economista del XXI secolo“.
L’autrice è Kate Raworth, economista inglese, che scrive:
E se facessimo partire l’economia dagli obiettivi a lungo termine dell’umanità e poi ci chiedessimo quale tipo di pensiero economico può darci le migliori possibilità per raggiungerli?
Provai a disegnare un’immagine e, per quanto sembri ridicolo, venne fuori una ciambella.
È uno dei libri più interessanti ed entusiasmanti che abbia mai letto. Questo innovativo modello economico è conosciuto sempre più nel mondo tanto da ispirare città come Amsterdam.
Ora siamo in una nuova fase: Kate Raworth e il suo team hanno dato vita al Festival dell’economia della ciambella.
L’anno scorso infatti si è celebrato il “Global Donut Day” allo scopo di diffonderne i principi e i valori. Quest’anno il Festival è stato esteso a più giorni.
E qui arriva la notiziona.
Ebbene sì, a Como ci sarà la prima edizione e unico evento in Italia con relatori di tutto rispetto.
Per questo ti chiedo di estendere l’invito a studenti e/o universitari che conosci. Per loro è una giornata particolarmente preziosa. Inoltra la mail perché di questi temi si parlerà sempre di più sia a scuola che in ambito lavorativo ed è meglio essere informati.
Ecco il programma.
Al mattino verrà illustrato cos’è l’economia della ciambella, cos’è un Bene Comune e l’impatto della finanza etica su di esso e sulla comunità. In modo specifico parleremo del territorio lariano presentando esempi di progetti di Beni Comuni e alcune testimonianze che hanno visto i cittadini in azione per tutelarli.
Nel pomeriggio si giocherà insieme a Commonspoly (un progetto di fondazione Banca Etica).
Si tratta di un gioco da tavolo avvincente e divertente in cui i Cittadini attivi devono cooperare tra loro per contrastare gli interessi degli Speculatori e per trasformare le risorse della società in beni comuni. Si sperimenta così la forza della cooperazione e il valore dei beni comuni. Commonspoly è ambientato in una società che potrebbe essere la nostra e ricrea dinamiche reali permettendo di comprendere meglio la realtà nella quale viviamo testando nuovi modi di interagire in essa per raggiungere obiettivi comuni.
L’evento è stato organizzato dai Git (Gruppo iniziative territoriali di Banca Etica) di Como e Firenze e ha visto la collaborazione di Arci.
Per scaricare il programma, fai clic su locandina Festival dell’economia della ciambella.
Infine ringraziamo di cuore la rivista online Il Caos Management, in particolare Graziella Falaguasta per l’articolo dedicato alla mostra che abbiamo organizzato lo scorso maggio nell’ambito del Festival dello sviluppo sostenibile. Se vuoi scaricarlo, fai clic sull’immagine.
È proprio tutto.
Buon ponte e a prestissimo!
Ti aspetto il 9 novembre!
Margherita

