
cara acculturata,caro acculturato,
come stai?
Immagino che aprendo questa mail dopo tanto tempo, ti aspetti una locandina per la visita guidata a una mostra o la proposta per una gita. Invece ti propongo un evento un po’ speciale e ancora poco conosciuto: è il festival dell’economia della ciambella o, nella versione anglofona, il “Doughnut Economics festival”.
Incredibile ma vero, l’anno scorso abbiamo dato vita a Como alla prima edizione in Italia e abbiamo parlato di beni comuni.
Questa iniziativa si svolge a livello globale e l’anno scorso ha visto la partecipazione di 34 paesi con oltre 100 eventi che sono stati raccolti nel gioioso video “Global Donut Days 2024”. Ovviamente c’è anche Como.
Fai clic sull’immagine qui sotto.
Forse ti stai chiedendo: “Ma cosa c’entra la ciambella?”
Tutto è partito da un’intuizione dell’economista inglese, Kate Raworth, che ha preso una matita e ha disegnato un cerchio e, all’interno, un cerchio più piccolo:
– il cerchio interno mostra i bisogni sociali, è il livello sotto il quale non bisogna scendere per soddisfare il benessere dell’umanità;
– il cerchio esterno rappresenta il tetto ecologico, è il limite oltre il quale non bisogna andare per evitare di peggiorare il degrado ambientale ed ecologico, per esempio i cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità.
Osservando il disegno Kate Raworth si è resa conto che i due cerchi formavano una ciambella: quello che appariva è lo spazio sicuro e giusto entro il quale possiamo vivere e prosperare in armonia con il pianeta.
Per raggiungere questo equilibro, rispettoso dell’ambiente e attento al benessere umano, occorre tener presente i 7 passaggi fondamentali, pensati per superare la dipendenza dalla crescita economica e per riprogettare finanza, impresa e moneta affinché siano al servizio delle persone e a tutela del pianeta.
La semplicità e la potenza dell’immagine per esprimere concetti complessi è sorprendente. Fai clic qui.
Bene. Ora sai perché si chiama “Economia della ciambella”.
Il libro mi ha entusiasmato perché dona una visione del futuro davvero incoraggiante e, soprattutto, fornisce gli strumenti. Se riusciamo a immaginare un mondo migliore, sapremo riconoscere la via per arrivarci.
Spoiler: dobbiamo cambiare modo di pensare e di fare.
Solo facendo i passi nella direzione giusta si può arrivare dove vogliamo andare.
L’edizione “Doughtnut Economics Festival 2025” è mercoledì 15 ottobre a partire dalle ore 9:30 presso l’Università dell’Insubria.
Il titolo del convegno è:
“Ripensare il turismo per il benessere condiviso”
Il turismo oggi, sfide e possibili soluzioni
Vedremo l’attuale modo di viaggiare con altri occhi, dando uno sguardo anche all’ambiente e alla comunità ospitante. Como sperimenta da vicino il fenomeno dell’overtourism e ne conosce i suoi impatti. Nel corso del festival, verranno anche illustrati nuove strategie e progetti pilota. I relatori presenteranno i risultati di un recente studio sul turismo lariano realizzato dall’Università.
Trovi tutti i dettagli con un clic su: locandina Doughnut Economics Festival
Per conoscere tutti i relatori fai clic su: programma “Ripensare il turismo per il benessere condiviso”
Ti aspetto al festival per una nuova e bella visione del mondo. Potrai dire: “io c’ero!”
È tutto, un grande abbraccio.
Margherita
