Lo faceva mia mamma (anche se non in inglese) 

cara acculturata, caro acculturato,

Ti rinnovo gli auguri di buon anno!
Vero che in un batter d’occhio l’inizio gennaio è già trascorso?

Senza indugio, passo a raccontarti un po’ di novità.

Questa volta il mio pensiero corre a mia mamma, classe ’36, che da bambina ha vissuto in tempo di guerra. Ha imparato l’importanza di riusare, di dare nuova vita a ogni cosa, tra cui i vestiti. Me lo ricordo bene quando mi raccontava che in gioventù aveva pochissimi capi: quello più bello era da usare solo la domenica e nei giorni di festa, all’occorrenza scambiava i vestiti con le amiche.

Mia madre e in generale la sua generazione è cresciuta interiorizzando la memoria del passato che la portava a comprare “il giusto”, cioè quanto bastava, stando ben attenta a non sprecare. Abitudine che ha mantenuto per tutta la vita.

Nel frattempo è arrivato il boom economico e molti comportamenti via via si sono dimenticati. In pochi anni siamo passati alla cosiddetta fast fashion, la “moda veloce”: comprare, comprare, comprare per poter essere al passo della moda.

Così la maggior parte di noi si è ritrovata con armadi che pare stiano per scoppiare per la grande quantità di abbigliamento e oggettistica di ogni genere.

Un grande cambiamento avviene con la Grande Recessione del 2008. Da New York si diffonde la pratica dello Swap Party (in italiano scambio o baratto) che consiste nel rinnovare il guardaroba, o l’oggettistica di casa, creando allo stesso tempo un’occasione per socializzare e fare amicizia.
Da qualche anno questo tipo di eventi è sempre più presente anche in Italia.
Domenica 19 gennaio potrai partecipare a quello di Como. Se vuoi, porta con te alcuni oggetti da scambiare con altri che saranno di tuo interesse.
Ci saranno inoltre tantissime attività anche per i bambini: spazio letture, laboratori creativi e di riciclo.

Sono felice di essere presente con la postazione di Culturaintour dove proporrò “piccoli giochi da tavolo per grandi azioni”. Idealmente, che è proprio la parola giusta, sarò anche con le mie amiche attiviste per il clima al tavolo “Intrecci”.

Non perderti in conclusione della giornata, la sfilata “Jeans e Dintorni”.
Trovi il programma e le indicazioni del baratto a San Fermo della Battaglia (Como) sul pdf (sono due pagine) che puoi scaricare con un clic su locandina Swap Party.

Colgo l’occasione per esortarti a informarti sulla fast fashion. Il sito dell’europarlamento con infografiche semplici e chiare mostra i dati ufficiali dell’impatto del tessile. Per approfondire, fai clic su articolo impatti ambientali produzione e rifiuti tessili.

A proposito di attivismo per il clima, ti segnalo la puntata del 9 gennaio di Geo su Rai3.

Ferdinando Cotugno, giornalista ambientale, ha parlato degli Stati Generali dell’azione per il clima e delle 33 proposte per la politica che sono state elaborate da una rete di associazioni, comitati e esperti. Ti svelo una curiosità: ho partecipato al tavolo di lavoro “Educazione e Formazione”. Te ne parlerò presto.

Se vuoi ascoltare Ferdinando Cotugno che spiega cosa gli Stati Generali per il clima,  fai clic sulla foto.

Parti dal minuto 0.49.30

Sono a disposizione per qualsiasi informazione o chiarimento.

Passo a concludere questa mail con parole che risuonando spesso oggi: scambiare, riusare, condividere, non sprecare.

Quelle pratiche che mia mamma ha sperimentato nella sua epoca come privazioni, ora, per fortuna, sono scelte virtuose e consapevoli.

Con il grande auspicio che, anche se ha un nome inglese, lo Swap party non passi come passa una moda.
Buona settimana!

Margherita

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